La conformità delle procedure di Lockout/Tagout si snoda su 8 fasi consecutive volte a prevenire possibili incidenti nella fase di manutenzione macchine impiegando supporti fisici e ben visibili per segnalare il blocco delle apparecchiature. Vediamo come si predispone una procedura LOTO.
Vantaggi delle procedure LOTO
Prima di definire una procedura LOTO è necessario comprenderne i vantaggi.
I principali benefici legati all’implementazione di pratiche di Lockout/Tagout sono:
- Applicazione di un programma di controllo energetico organizzato
- Maggiore sicurezza dei lavoratori
- Ottimizzazione della conformità
- Maggiore produttività
Questo perché lo sviluppo e l’implementazione di un programma completo di procedure scritte e corsi di formazione possono aiutare a prevenire numerosi incidenti che determinano la perdita di giornate lavorative.
Procedure di Lockout/Tagout conformi alle normative internazionali forniscono le informazioni necessarie ai dipendenti per operare sulle macchine in condizioni di sicurezza.
In più, una buona formazione offre ai dipendenti informazioni utili sui pericoli correlati e i metodi di controllo. I dipendenti autorizzati saranno infatti in grado di bloccare e ripristinare le macchine più velocemente, aumentandone la disponibilità, riducendo i tempi di riparazione da parte del personale autorizzato e quindi anche i fermi delle macchine e dei processi.
Passi da seguire nelle procedure di Lockout/Tagout
Per definire una procedura di Lockout/Tagout è necessario attivare 8 fasi:
- FASE 1 per identificare le apparecchiature interessate alla attività di assistenza o manutenzione presenti sul posto di lavoro e dei dispositivi che separeranno o bloccheranno efficacemente l’energia dell’apparecchiatura. Per ogni attrezzatura, individuare preventivamente le fonti di energia svolgendo il risk assessment.
- FASE 2 per identificare la normale procedura di arresto sicuro dell’attrezzatura.
- FASE 3 per separare la macchina dalle sue fonti di energia, agendo sugli elementi di isolamento energetico. Occorre quindi intervenire sui dispositivi di sezionamento individuati ad esempio aprendo l’interruttore principale della macchina.
- FASE 4 o Fase di Lockout in cui occorre posizionare i dispositivi di isolamento su «OFF», applicando un lucchetto e una sola chiave per ogni operatore autorizzato.
- FASE 5 o Fase di Tagout in cui occorre posizionare i dispositivi di isolamento su «OFF», applicando un cartellino di avvertimento. I dipendenti interessati devono essere informati dal datore di lavoro o dal dipendente autorizzato dell’applicazione dei dispositivi di blocco o di Tagout. La notifica deve essere data prima dell’applicazione dei controlli alla macchina.
- FASE 6 per verificare la presenza di eventuali energie potenziali residue non ancora eliminate. Il corretto isolamento energetico si ottiene quando non c’è più energia da rilasciare, per cui ad esempio, un sistema idraulico si può definire isolato quando è stata sezionata la potenza della pompa della centralina che lo comanda e scaricata la pressione interna «intrappolata».
- FASE 7 prevede il controllo dell’effettivo avvenuto isolamento dalle fonti di energia identificate. Il dipendente autorizzato deve quindi verificare che:
– L’apparecchiatura sia stata correttamente spenta
– I dispositivi di isolamento sono stati identificati e utilizzati per isolare l’energia
– I dispositivi di blocco e/o Tagout sono stati collegati correttamente
– L’energia immagazzinata è stata rimossa o controllata
- FASE 8 quando solo al termine dell’esecuzione delle fasi di manutenzione, possono essere rimossi i lucchetti/cartellini e possono essere rialimentate le apparecchiature.
Prima del ripristino del normale funzionamento dell’attrezzatura, l’operatore autorizzato deve:
- Informare i dipendenti interessati e autorizzati che i dispositivi di blocco e Tagout sono stati rimossi
- Assicurare che tutti i lavoratori siano al di fuori dell’area di lavoro interessata
- Verificare che tutti i dispositivi di sicurezza siano stati rimontati
- Rimuovere ogni dispositivo di Lockout e Tagout
Adesso è possibile riattivare le apparecchiature.
Eccezioni all’applicazione della procedura
Come abbiamo detto ogni elemento di blocco o Tagout deve essere rimosso da ogni dispositivo di isolamento energetico dal dipendente che l’ha applicato.
Vi è una eccezione quando il dipendente autorizzato che ha applicato l’elemento di Lockout o Tagout non è disponibile per rimuoverlo.
Infatti può essere eliminato sotto la direzione del datore di lavoro, a condizione che tale «possibilità» sia stata sviluppata, documentata e incorporata nel programma di controllo energetico.
Il datore deve dimostrare che tale procedura specifica fornisce una sicurezza equivalente alla rimozione del dispositivo da parte del dipendente autorizzato che l’ha applicato.
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