In questo articolo alcuni consigli per capire come ottemperare in maniera sistematica gli obblighi di legge per il revamping delle attrezzature di lavoro non marcate CE.
Perché spesso i progetti di revamping impianti falliscono
Apriamo una parentesi: i progetti di adeguamento delle macchine non marcate CE spesso falliscono.
O meglio, una constatazione che nella nostra esperienza in questo settore abbiamo riscontrato: le attività di revamping non sempre arrivano a compimento.
Questo per una serie di motivi:
- Talvolta l’ostacolo è la mancanza di una chiara strategia di certificazione, delle priorità di intervento e della conseguente definizione di un piano di ripristino basato su budget economici realistici
- Spesso all’interno del personale di stabilimento non vi sono risorse specializzate in sicurezza macchine. In molti casi, viene inoltre confuso il rispetto dell’Articolo 70 D.lgs. 81/08 (conformità prodotto) con l’Articolo 71 (gestione di un prodotto già conforme).
- Il tema della marcatura CE macchine (o All. V D.lgs. 81/08) viene generalmente assegnato all’ufficio Prevenzione e Protezione, che però ha competenze ben diverse!
- La mancanza di ingegneria interna strutturata per trasformare le non conformità segnalate in soluzioni tecniche pratiche permette di rintracciare il problema, ma non di applicare la corretta soluzione.
- Per questo, le soluzioni per l’adeguamento delle macchine non marcate CE non sono tecnicamente solide, e non risultano basate su norme tecniche armonizzate alle direttive applicabili al prodotto macchina, pregiudicandone in questo modo la conformità.
- Tendenzialmente l’attività non è mai chiusa in modo formale con la presa di responsabilità da parte di chi progetta le soluzioni (Marcatura CE oppure dichiarazione di conformità Allegato V D.lgs. 81/08).
- La mancata gestione dei processi, change management o l’acquisto di nuove macchine o integrazioni alle linee in corso d’opera compromettono i piani.
- La frammentazione delle attività tra molti fornitori con differenti livelli e metodologie di approccio alla materia nuoce all’intero processo.
Come gestire correttamente l’adeguamento delle macchine non marcate CE
Le principali azioni per gestire questi processi in maniera ottimale sono riassunte in questo schema:
È raccomandabile seguire un approccio di questo tipo:
- Valutare le non conformità, ossia le carenze della macchina che non soddisfano i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa cogente
- Eseguire analisi del rischio dettagliate
- Implementare le misure di adeguamento e relativo collaudo delle attrezzature
- Emettere la documentazione pertinente che attesti la conformità delle macchine ai requisiti CE oppure all’Allegato V del D.lgs. 81/08
- Mantenere la conformità delle macchine e la relativa documentazione pertinente in maniera continuativa
Per evitare di cadere in inconvenienti che possano rallentare o interrompere i progetti di revamping, è inoltre consigliabile scegliere un unico fornitore, che rappresenti il punto di riferimento per l’intero processo. In questo modo sarà senza dubbio più facile tenere sotto controllo tutte le attività.
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