La rilevazione delle non conformità in sede di revamping e modifica delle macchine è un passaggio fondamentale che ha lo scopo finale di evidenziare quali misure mitigative implementare sulle macchine per ripristinarne la conformità ai requisiti di cui agli articoli 70 e 71 del D.lgs. 81/08.
Un esempio di non conformità
Sono non conformità, ad esempio, tutti i gaps meccanici/elettrici tali per cui non risulti possibile dichiarare una macchina conforme ai requisiti di legge.
Affinché la macchina risulti idonea per essere utilizzata occorre condurre una valutazione specifica che metta in chiaro tutti i rischi presenti sulla macchina, calcolandone la gravità e moltiplicandola per esposizione e durata.
È consigliato svolgere tale valutazione su ogni singolo rischio presente sulla macchina e su ciascuna delle fasi di lavoro della macchina.
Riportiamo un esempio di rischio su una macchina utensile semplice, in questo caso, un tornio manuale.
In prima istanza, è doveroso controllare se in Direttiva Macchine esistono norme armonizzate che riguardano specificatamente i torni. Esiste infatti una norma di tipo “C” che espone come progettare o ripristinare una macchina utensile (tornio): la norma UNI EN ISO 23125:2015.
Il principale rischio che si evince riguarda la possibilità di entrare in contatto con il mandrino in rotazione.
Un esempio di misura di mitigazione
Attribuiamo un valore numerico al rischio rilevato, che ci permetterà di stimarlo, di ridurlo oppure di eliminarlo.
In particolare, i rischi derivanti dalla rotazione del mandrino possono essere numerosi; prendiamo a titolo di esempio il rischio di impigliamento durante il normale funzionamento.
Seguiamo in generale un approccio valutativo molto semplice:
- Individuare il rischio
- Valutare gravità, frequenza, esposizione e dividere per la possibilità di evitare il rischio
- Evidenziare i metodi tecnici di riduzione del rischio che dovranno essere applicati in base alle normative armonizzate vigenti per ripristinare la conformità dell’attrezzatura
Ad esempio, nel caso di impigliamento, una possibile soluzione tecnica sarà l’inserimento di un carter a protezione della rotazione del mandrino.
Solo dopo aver ridotto i rischi individuati, con l’aiuto delle norme armonizzate, sarà possibile ottenere la presunzione di conformità della macchina (CE o Allegato V D.lgs. 81/08).
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